Resoconto fotografico di una bellissima giornata Da San Vittorino a San Gregorio: trail e acquedotti romani

Complice la giornata praticamente primaverile, il numero abbastanza ridotto di partecipanti e l’omogeneità delle capacità tecniche abbiamo esteso quella che doveva essere una uscita a mezza giornata in un interessantissimo scouting di una zona estremamente ricca di storia a due passi da Roma.

Abbiamo percorso un sentiero che oltre al Ponte della Mola ci ha permesso di raggiungere la Torre dell’Acqua Raminga, i resti di un castello del XII secolo e di una chiesa poi trasformata in casale. Il sentiero poi raggiunge anche il Ponte Sant’Antonio che ha anche un sentiero che ci passa sopra certamente non adatto a chi soffre di vertigini (e infatti, per sicurezza, risulta chiuso al passaggio)

Infine siamo finiti in una profonda forra attraverso un sentiero intagliato nel tufo, resti di antichissime opere idrauliche. Ponte Terra, un orrido particolarmente suggestivo dall’aspetto “fantasy”, profondo e ricco di felci e muschio.

Quest’ultimo tratto ci ha obbligato a percorrere diverse centinaia di metri a spinta, anche in salita, ma ne è valsa la pena.

Gran parte del percorso è descritto da BiciNatura qui: http://www.bicinatura.it/index.php/2016/05/02/giro-degli-acquedotti-romani-da-san-vittorino/